domenica 15 ottobre 2017

Archetypes. I Ching and Chinese Zodiac - Archetipi. I Ching e Zodiaco cinese


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Basically two are the cultural addresses of China, Confucianism and Taoism, the way of fairness and the way of spontaneity. The revelation of these two social and philosophical aspects is the Book of Changes, that is, I-Ching, one of the oldest philosofical texts of humanity. There are several comments from Confucius and Lao Tze, as well as more recent   Chan math considerations (Buddhist Meditation). The I-Ching are also the basic psychic archetypes of the Chinese zodiac and the two aspects of Yin and Yang, the Feminine and Masculine, Darkness and Light, Earth and Heaven.

The spontaneous and natural interaction of opposites, in continuous motion, described in I-Ching, is the same as the Greek "Panta rei os potamòs" ('Everything flows like a river'), the famous aphorism attributed to Heraclitus,   contemporary of Lao Tze. But even in the Solomon's Book of Proverbs, the Christening of Heaven with the Earth, the conjunction of opposites ... the serpent who bites the tail ...  is mentioned as a miracle of the polarities that integrate, the two who are one , the sweetness of a woman's heart that  makes it quiet the aggressiveness of man ...

This is the intelligence that drives umanity in what we now call 'evolution', as  Leo Tolstoy said: "If a man wants to help the world, he does not have to think about fleeing the world. He has to learn to know it and to live in it, becoming an oasis, a refuge for those who are looking for their own soul. " And it is just  finding  the true correctness of acting in the world. With the help of the fundamental principles of the Book of Changes (I Ching) it is possible to realize the fullest man's faculties in the most complete way. This possibility is based on the fact that man has faculties similar to Heaven and Earth, since he is a micro-cosmos.

Since the laws of Heaven and Earth have been reproduced in the Book of Changes, it provides the tools to cultivate its intrinsic nature so that the most intimate good qualities can unfold. In particular, two things are taken into account: wisdom and work, intellect and will. When intellect and will are centered in the right way, emotional life comes to the right harmony.

By analogy I like to remember the legendary events and episodes of the life of the great Taoist master, Zhuang Zi, who  lived in the 3rd century BC., and  is author of the "Southern Flower Book". An example of noble behavior that quails perfectly with Richard Wilhelm's commentary on the sixth line of the exagram Lin, which describes the attitude of the sage that has already surpassed the world and which has no connection with mundane existence, but sometimes it may be in the situation of having to go back into society again, to get closer to others and to provide its help. This is of great health to his neighbor, but for him this magnanimous humiliation is not a stain.

Paolo D'Arpini - spiritolaico@gmail.com


Laity Spirituality Committee - Via Mazzini, 27 - 62010 Treia (Mc) Italy



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Testo italiano

Fondamentalmente due sono gli indirizzi culturali della Cina, il Confucianesimo ed il Taoismo, la via della correttezza e la via della spontaneità. Ricettacolo di questi due aspetti sociali e filosofici  è il Libro dei Mutamenti, cioè l’I-Ching, uno dei saggi testi più antichi dell'umanità.  In esso sono integrati diversi commenti di Confucio e di Lao Tze, nonché considerazioni più tardive di matrice Chan (Meditazione Buddista). All'I-Ching sono riconducibili anche i basilari archetipi psichici dello zodiaco cinese e i due aspetti dello Yin e dello Yang, il Femminile ed il Maschile, la Tenebra e la Luce, la Terra ed il Cielo. 

La spontanea e naturale interazione degli opposti, in continuo movimento, descritta nell'I-Ching, è lo stesso del greco "Panta rei os potamòs" (‘Tutto scorre come un fiume’), il celebre aforisma attribuito ad Eraclito, vissuto contemporaneamente al saggio Lao Tze. Ma anche nel ‘Libro dei Proverbi’ di Salomone si inneggia allo sposalizio del Cielo con la Terra, alla congiunzione degli opposti ... il serpente che si morde la coda ... come miracolo delle polarità che si integrano, dei due che sono uno, della dolcezza di un cuore di donna che acquieta l'aggressività dell'uomo...  

E' questa l'intelligenza che guida la Natura in ciò che oggi chiamiamo ‘evoluzione’, che ha fatto dire a Leone Tolstoi: "Se un uomo vuole aiutare il mondo, non deve pensare di fuggire dal mondo. Deve imparare a conoscerlo e a vivere in esso, diventando un'oasi, un rifugio per chi è alla ricerca della propria anima". Ed è proprio cercando di ritrovare la comprensione della nostra vera natura e del corretto agire nel mondo.  Con l'aiuto dei principi fondamentali del Libro dei Mutamenti (I Ching) è possibile realizzare nella maniera più completa le facoltà interiori dell'uomo. Questa possibilità è fondata sul fatto che l'uomo ha in sé facoltà simili al Cielo e alla Terra, in quanto egli è un micro-cosmo. 

Poiché nel Libro dei Mutamenti sono riprodotte le leggi di Cielo e Terra esso fornisce gli strumenti per coltivate la propria natura intrinseca, cosicché le più intime qualità buone possano dispiegarsi. In particolare due cose vengono prese in considerazione: la saggezza e l'operare, l'intelletto e la volontà. Quando intelletto e volontà sono centrati nel modo giusto anche la vita emotiva giunge alla giusta armonia.  

Per analogia mi piace ricordare gli eventi e gli episodi leggendari della vita del grande maestro Taoista, Zhuang Zi, vissuto realmente nel III secolo a. C, ed autore del "Libro del fiore del sud". Un esempio di comportamento nobile che quaglia in modo perfetto con il commento di Richard Wilhelm per la sesta linea superiore dell'esagramma Lin, in cui si descrive l'atteggiamento del saggio  che ha già superato il mondo e che interiormente non ha più alcun legame con l'esistenza mondana, ma che però talora può trovarsi nella situazione di dover rientrare ancora una volta nella società, per avvicinarsi agli altri  e fornire il suo aiuto. Ciò è di grande salute per il suo prossimo, ma anche per lui questo magnanimo umiliarsi non è una macchia.  

Paolo D'Arpini - spiritolaico@gmail.com

Comitato per la Spiritualità Laica - Via Mazzini, 27, Treia (Mc)

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