martedì 27 agosto 2019

"Master is the one who leads you to be your own Master!" - “Maestro è colui che ti porta ad essere il tuo stesso Maestro!”



Ramana Maharshi said: "You and I are the same thing. What I have done is certainly possible for everyone. You are the Self, at this moment, and you can never be anything else. Throw your worries to the wind, look inside you and find Peace! "
And again: "Know your mind, so as not to be fooled by the mind".

See how many images appear in a dream, how many characters you seek and escape, who love and hate each other? But the dreamer is one ...

To awaken to yourself from any point or identity you recognize yourself,  in this dream, accept that, stop at that and from there observe and discover the observer. Do not wait for the illusion that you can wake up only if you are dreaming of being someone else, a more prepared or more likeable character ...

Whatever the character of the dream of life you are in, accept it.

Osho said: "Accepting ourselves for what we are is the basis for spiritual awakening". In fact accepting oneself does not mean giving up one's own growth, rather it means that we accept to grow from what we are. In this way growth will not be a choice but a spontaneous movement. It is the flowering of the intrinsic perfection that finds an expressive form, without effort, without anger or frustration, without sacrifice, without use of memory, without expiation, without hope ...

Can you tell me where the suffering, the self-control that has accompanied your research so far, what is it for? Where is the projective utility of the ego that seeks itself? How many "I's" are in you? Where is the one who seeks and the other who is sought? Where are the lives spent trudging towards perfection and where are those future lives to complete? What does "I am young, I am old, I am male, I am female"? Are you not present here and now, pure consciousness, beyond any external distinction? And you always will be!

Listen, you are always, absolutely, and anyone in your dream says anything sensible, you say it. Recognize that message as yours, look at the moon and leave your finger, discover the essence and don't let the reflection fool you ...

And finally, remember: "The Guru belongs to you completely but you belong completely to the Guru ..?" (Swami Muktananda)

Paolo D’Arpini

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Testo italiano 
Diceva Ramana Maharshi: "Tu ed io siamo la stessa cosa. Quel che io ho fatto è sicuramente possibile per ognuno. Tu sei il Sé, in questo momento, e non puoi mai  essere altro. Getta al vento le tue preoccupazioni, guarda dentro di te e trova la Pace!"
Ed ancora: ”Conosci la tua mente, per non farti imbrogliare dalla mente”.  
Vedi quante immagini appaiono in un sogno, quanti personaggi che si cercano e si sfuggono, che si amano e si odiano? Ma il sognatore è uno solo….
Per risvegliarti a te stesso da qualsiasi punto o identità ti riconosci nel sogno, accetta quella, fermati a quella e da lì osserva e scopri l’osservatore. Non aspettare illudendoti che potrai svegliarti solo se stai sognando di essere qualcun altro, un personaggio più preparato o più simpatico… Qualsiasi sia il personaggio del sogno nel quale ti trovi, accettalo.
Osho diceva: “Accettarsi per quel che siamo è la base per il risveglio spirituale”. Infatti accettarsi non significa rinunciare alla propria crescita, anzi vuol dire che accettiamo di crescere partendo da ciò che siamo. In questo modo la crescita non sarà una scelta bensì un moto spontaneo. E’ la fioritura dell’intrinseca perfezione che trova una forma espressiva, senza sforzo, senza rabbia o frustrazione, senza sacrificio, senza uso della memoria,senza espiazione, senza speranza…
Puoi dirmi allora dove si pone, a cosa serve, quella sofferenza, quell’autocontrollo, che sin’ora ha accompagnato la tua ricerca? Dov’è l’utilità proiettiva dell’io che cerca se stesso? Quanti sono gli “io” in te? Dov’è quell’uno che cerca e l’altro che è cercato? Dove sono le vite trascorse arrancando verso la perfezione e dove sono quelle vite future per completarla? Cosa significa “io sono giovane, io sono vecchio, io sono maschio, io sono femmina”? Non sei tu presente qui ed ora, pura coscienza, aldilà di ogni distinzione esteriore? E sempre lo sarai!
Ascolta, tu sei sempre, assolutamente, e chiunque nel tuo sogno dica qualcosa di sensato, sei tu a dirlo. Riconosci quel messaggio come tuo, guarda la luna e lascia stare il dito, scopri l’essenza e non lasciarti ingannare dal riflesso.. 
E per finire ricorda: “Il Guru ti appartiene completamente ma appartieni tu completamente al Guru..?” (Swami Muktananda)

Paolo D’Arpini

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