Self-analysis helps us to perceive the true substance of our thoughts, our drives or worries. Certainly all thoughts are fleeting and ephemeral but some positively represent "that force" that will subsequently push the "person" to implement what is established in his destiny. Meditation makes it possible to clarify what are simply imaginary projections or invented problems and those thoughts that instead define in germ "the incoming" ... what must happen.
The creation of "fictitious" problems is one of the aspects of the mind.
At the basis of worldly concerns - obviously - there is always a sense of responsibility for our actions due to identification with the body-mind.
The process of individualization of consciousness is the very function of the mind. The mind is the reflective capacity of the conscience that takes on itself the task of objectification and therefore of the creation of the so-called world of forms. Exteriorization is its tendency.
Yet it is not a definitive or irreparable condition, even the most negative sensations can be transcended. The worldly concerns that assail us are the result of the mental mechanism that projects attention on external factors, desires and fears, and it is for this reason that in meditation it is advisable to fix the attention on the awareness, on the subject, ignoring the mental apparitions, that are only "impediments" (distractions) that arise for inveterate habit of outsourcing, do not take it into account means to remain quiet while keeping the observer in himself.
Personally I had a great fortune in life. I consider this my body and my mind extremely blessed and holy because through them I had the opportunity to meet and know great sages who gave my existence true meaning. Demonstrating to me how the detachment and at the same time the attention are important to remain focused in the Self .... in self-awareness.
"Twice born" is said of those born of the Spirit.
"Meditate on your Self, seek your Self, bow to your Self, honor your Self, adore your Self, for God lives in you, as you ...!" This is the profound and liberating message that my Guru, Muktananda , transmitted to me and through which I was born again in the Spirit.
To confirm what is expressed here, that is the consideration of one's true nature, I report a dialogue with Anasuya Devi of Jillellamudi, my spiritual mother, on subjects that often leave the minds of the seekers perplexed, touching secret cords of their heart.
Question: "What do you think of the rebirth of souls, the chain of lives in succession ..?"
Amma: "Well ... if you think there may be a chain of successive lives for the same soul, then you have to admit that the first existence of this chain must have a specific cause. It may be only the cause of the first life that caused all the subsequent ones ... So whose origin is the original cause and where does it come from? I do not want to say with this that rebirth is impossible I just say that it is not something we created. After all, thinking about it, he who does not believe in rebirth sees death through life, who instead believes in rebirth sees life through death ... (laughter ...) "
Question: "Did any of your disciples go to foreign countries as a missionary, as did Vivekananda (the famous disciple of Ramakrishna of Calcutta)?"
Amma: "I have no disciples (sishya) I only have children (sishu). What they accomplish is determined by the same Shakti (Divine Energy) that carries forward the whole creation. This Shakti makes one write one story or does other things to another .... Only one is the power that enables every agent to perform the actions. There is no other power than that. "
Question. "Why are there pleasure and pain and all other incompatible qualities?"
Amma: "Day and night are obviously both necessary. In the absence of relativity there could not be any creation at all. All the qualities we embody are already there ... all derive from that Original Power. They could not exist in us if they did not already exist in that. As happens with a playwright who creates different characters giving each of the necessary features .. (laughter ..)"
Here, my acting brothers, each of us embodies those characteristics necessary to carry out the specific part that was granted to him ... but it is the playwright himself who acts, directs, passes the lights, who assists as an audience, who applauds and cries and laughs ...
Paolo D'Arpini
Testo italiano
L'autoanalisi aiuta a percepire la vera sostanza dei nostri pensieri, delle nostre pulsioni o preoccupazioni. Certo tutti i pensieri sono passeggeri ed effimeri ma alcuni rappresentano positivamente "quella forza" che spingerà successivamente la "persona" ad attuare quanto è stabilito nel suo destino. La meditazione consente di far chiarezza fra quelle che sono semplici proiezioni immaginarie o problemi inventati e quei pensieri che invece definiscono in germe "il veniente"... ciò che deve accadere.
La creazione di problemi “fittizi” è uno degli aspetti della mente.
Alla base delle preoccupazioni mondane –ovviamente- c’è sempre il senso di responsabilità per le nostre azioni dovuto
all’identificazione con il corpo-mente.
Il processo dell’individualizzazione della coscienza è la funzione stessa della mente. La mente è la capacità riflettente della coscienza che assume su di sé il compito dell’oggettivazione e quindi della creazione del cosiddetto mondo delle forme. L’esteriorizzazione è la sua tendenza.
Eppure non è una condizione definitiva o irreparabile, anche le sensazioni più negative possono essere trascese. Le preoccupazioni mondane che ci assalgono sono frutto del meccanismo mentale che proietta l’attenzione sui fattori esterni, desideri e paure, ed è per questa ragione che nella meditazione si consiglia di fissare l’attenzione sulla consapevolezza, sul soggetto, ignorando le apparizioni mentali, che son solo “impedimenti” (distrazioni) che sorgono per inveterata abitudine all’esternalizzazione, non tenerne conto significa restare quieti mantenendo l’osservatore in se stesso.
Personalmente ho avuto una grande fortuna nella vita. Considero questo mio corpo e questa mia mente estremamente benedetti e santi poiché attraverso di loro ebbi la possibilità di incontrare e conoscere grandi saggi che diedero alla mia esistenza vero significato. Dimostrandomi come il distacco ed allo stesso tempo l'attenzione siamo importanti per restare focalizzati nel Sé.... nell'auto-consapevolezza.
“Due volte nato” si dice di chi nasce allo Spirito.
“Medita sul tuo Sé, cerca il tuo Sé, inchinati al tuo Sé, onora il tuo Sé, adora il tuo Sé, poiché Dio vive in te, sei tu..!” Questo il messaggio profondo e liberatorio che il mio Guru, Muktananda, mi trasmise ed attraverso il quale ri-nacqui nello Spirito.
Per confermare quanto qui espresso, ovvero la considerazione della propria vera natura, riporto un dialogo di Anasuya Devi di Jillellamudi, la mia madre spirituale, su temi che molto spesso lasciano perplesse le menti dei cercatori, toccando corde segrete del loro cuore.
Domanda: “Cosa pensi della rinascita delle anime, la catena di vite in successione..?”
Amma: “Beh.. se pensi ci possa essere una catena di vite successive per la stessa anima, in tal caso devi ammettere che la prima esistenza di questa catena deve avere una specifica causa. Può essere solo la causa della prima vita quella che ha causato tutte le successive… Quindi di chi è la causa originaria e da dove sorge? Non voglio dire con ciò che la rinascita è impossibile dico solo che non è una cosa da noi creata. In fondo, pensandoci bene, colui che non crede nella rinascita vede la morte attraverso la vita, chi invece crede nella rinascita vede la vita attraverso la morte… (risate..)”
Domanda: “Qualcuno dei tuoi discepoli è andato in paesi stranieri come missionario, come fece Vivekananda (il famoso discepolo di Ramakrishna di Calcutta)?”
Amma: “Io non ho discepoli (sishya) ho solo figli (sishu). Ciò che essi compiono è determinato dalla stessa Shakti (Energia Divina) che porta avanti l’intera creazione. Questa Shakti fa scrivere ad uno una storia o fa fare altre cose ad un altro…. Una sola è la forza che abilita ogni agente a compiere le azioni. Non esiste altro potere che quello.”
Domanda. “Perché esistono piacere e dolore e tutte le altre qualità incompatibili fra loro?”
Amma: “Giorno e notte sono ovviamente entrambi necessari. In assenza della relatività non potrebbe affatto esserci creazione. Tutte le qualità che noi incarniamo sono già lì.. tutte derivano da quel Potere Originario. Non potrebbero esistere in noi se non esistessero già in Quello. Come succede per un commediografo che crea diversi personaggi dotando ognuno delle caratteristiche necessarie .. (risate..)”
Ecco, miei fratelli di recitazione, ognuno di noi incarna quelle
caratteristiche necessarie a svolgere la specifica parte che gli è stata concessa… ma è lo stesso commediografo che recita, che dirige, che passa le luci, che assiste come pubblico, che applaude e piange e ride…
Paolo D'Arpini
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