La spinta doveva per forza venire con l'anno della Tigre d'Acqua, questo 2022, per costringermi a concludere il libro che da anni avevo messo in cantiere senza riuscire a scriverlo in forma compiuta. L'elemento Acqua è preposto alla trasmissione della conoscenza, insomma all'informazione, e l'archetipo della Tigre si pone davanti a me, in quanto opposto alla Scimmia che io rappresento, obbligandomi a prendere una posizione risolutiva.
Quest'anno potrei anche morire, se va bene, e quindi finalmente è giunto il tempo di mettere nero su bianco i risultati della mia ricerca pluriennale su "I ching, zodiaco cinese e sistema elementale indiano" (titolo o sottotitolo provvisorio). E stavolta il libro dovrebbe uscire in forma solida, in cartaceo, questo almeno l'impegno che si è preso l'amico Antonello Andreani, editore di Ephemeria.
A questo punto, dopo l'Annunciazione, una sommaria presentazione credo ci stia bene, rubacchiando frasi pronunciate durante alcune sessioni tenute da qualche parte sul tema menzionato o riprese dal testo in questione.
Il Libro dei Mutamenti è un pozzo sapienziale dal quale è possibile trarre significati profondi diversi a seconda della comprensione di ognuno.
E mentre la mente tenta, con le associazioni alle quali è allenata, di creare idee, ti rendi conto che devi lasciare andare immediatamente quelle stesse idee per accedere ad una "immaginazione analogica intuitiva", perché "la comprensione descrittiva" non può contenere tutta la realtà...
A questo punto, dopo l'Annunciazione, una sommaria presentazione credo ci stia bene, rubacchiando frasi pronunciate durante alcune sessioni tenute da qualche parte sul tema menzionato o riprese dal testo in questione.
Il Libro dei Mutamenti è un pozzo sapienziale dal quale è possibile trarre significati profondi diversi a seconda della comprensione di ognuno.
E mentre la mente tenta, con le associazioni alle quali è allenata, di creare idee, ti rendi conto che devi lasciare andare immediatamente quelle stesse idee per accedere ad una "immaginazione analogica intuitiva", perché "la comprensione descrittiva" non può contenere tutta la realtà...
Il Libro dei Mutamenti, I Ching, abbinato allo zodiaco cinese ed integrato con il sistema elementale indiano è uno strumento per conoscere alcuni aspetti di se stessi, cominciando da quelli personali, ma dobbiamo essere consapevoli che la vera auto-conoscenza non ha bisogno di mezzi: nel momento che descrivo l'io, non-sono-Io... Il processo infine deve passare dal "conoscere l'Io", "all'Essere Io", attraverso la discriminazione (selezione intuitiva) e il distacco (essere testimoni).
Qualsiasi cosa sia osservabile e conoscibile, dal senso dell'io al mondo degli oggetti, lo è attraverso il movimento del positivo/negativo (Yin e Yang) e della manifestazione dei cinque elementi che da tale movimento prendono forma.
Gli Elementi cinesi: Acqua, Legno, Fuoco, Metallo, Terra rappresentano forme energetiche:
La Terra vince l'Acqua
L'Acqua vince il Fuoco
Il Fuoco vince il Metallo
Il Metallo vince il Legno
Il Legno vince la Terra
E conseguenzialmente:
Dalla Terra nasce il Metallo
Dal Metallo nasce l'Acqua
Dall'Acqua nasce il Legno
Dal Legno nasce il Fuoco
Dal Fuoco nasce la Terra
E il ciclo si conclude o, meglio, ricomincia per percorrere una nuova spirale nell'eternità. Il continuo movimento è il modo espressivo dell'Unità. l'Uno è incomprensibile alla mente, perché è la nostra vera natura ma non è sperimentabile nella dualità. Possiamo mentalmente vagamente intuire l'Unità, tuttavia non possiamo comprendere l'Uno, possiamo solo Esserlo al di là di ogni concettualizzazione.
Nella mente creiamo l’immagine dell’oggetto che osserviamo stabilendo nel frattempo una separazione tra soggetto e oggetto e ci rendiamo conto di “essere separati”. Da questa distinzione, o proiezione, deriva la nostra identità personale ed il senso del mondo "empirico". Il mondo appare nella dicotomia di noumeno ("soggetto percipiente") e fenomeno ("l'oggetto percepito"). Il noumeno è la capacità auto-identificativa della coscienza di rappresentare se stessa in quanto "io", il conoscitore. Il fenomeno è la proiezione speculare, a cui esso fa riferimento, che viene riconosciuta come oggetto percepito, nel mondo dei nomi e delle forme. Insieme creano lo spazio-tempo e la "realtà" in cui siamo immersi.
Buon viaggio!
Gli Elementi cinesi: Acqua, Legno, Fuoco, Metallo, Terra rappresentano forme energetiche:
La Terra vince l'Acqua
L'Acqua vince il Fuoco
Il Fuoco vince il Metallo
Il Metallo vince il Legno
Il Legno vince la Terra
E conseguenzialmente:
Dalla Terra nasce il Metallo
Dal Metallo nasce l'Acqua
Dall'Acqua nasce il Legno
Dal Legno nasce il Fuoco
Dal Fuoco nasce la Terra
E il ciclo si conclude o, meglio, ricomincia per percorrere una nuova spirale nell'eternità. Il continuo movimento è il modo espressivo dell'Unità. l'Uno è incomprensibile alla mente, perché è la nostra vera natura ma non è sperimentabile nella dualità. Possiamo mentalmente vagamente intuire l'Unità, tuttavia non possiamo comprendere l'Uno, possiamo solo Esserlo al di là di ogni concettualizzazione.
Nella mente creiamo l’immagine dell’oggetto che osserviamo stabilendo nel frattempo una separazione tra soggetto e oggetto e ci rendiamo conto di “essere separati”. Da questa distinzione, o proiezione, deriva la nostra identità personale ed il senso del mondo "empirico". Il mondo appare nella dicotomia di noumeno ("soggetto percipiente") e fenomeno ("l'oggetto percepito"). Il noumeno è la capacità auto-identificativa della coscienza di rappresentare se stessa in quanto "io", il conoscitore. Il fenomeno è la proiezione speculare, a cui esso fa riferimento, che viene riconosciuta come oggetto percepito, nel mondo dei nomi e delle forme. Insieme creano lo spazio-tempo e la "realtà" in cui siamo immersi.
Buon viaggio!
Paolo D'Arpini
English text
The push had to come with the year of the Water Tiger, this 2022, to force me to finish the book that I had been working on for years without being able to write it in complete form. The Water element is responsible for the transmission of knowledge, in short, for information, and the archetype of the Tiger stands before me, as opposed to the Monkey that I represent, forcing me to take a decisive position.
This year I might as well die, if all goes well, and so the time has finally come to put on paper the results of my long-term research on "I ching, Chinese zodiac and Indian elemental system" (provisional title or subtile). And this time the book should come out in solid form, on paper, at least this is the commitment made by my friend Antonello Andreani, editor of Ephemeria.
At this point, after the Annunciation, I think a summary presentation suits us, sneaking some phrases pronounced during some sessions held somewhere on the theme mentioned or taken from the text in question.
The Book of Changes is a sapiential well from which it is possible to draw different profound meanings according to the understanding of each one.
And as the mind tries, with the associations in which it is trained, to create ideas, you realize that you must immediately let go of those same ideas to access an "intuitive analogic imagination", because "descriptive understanding" cannot contain all the reality...
The Book of Changes, I Ching, combined with the Chinese zodiac and integrated with the Indian elemental system is a tool to know some aspects of oneself, starting with the personal ones, but we must be aware that true self-knowledge does not need means: in the moment I describe the I, I am not-I ... The process must finally pass from "knowing the I", "to Being I", through discrimination (intuitive selection) and detachment (being witnesses ).
Whatever is observable and knowable, from the sense of self to the world of objects, it is through the movement of the positive / negative (Yin and Yang) and the manifestation of the five elements that take shape from this movement.
The Chinese Elements: Water, Wood, Fire, Metal, Earth represent energy forms:
The Earth wins the Water
Water overcomes Fire
Fire overcomes Metal
Metal wins over Wood
Wood wins over Earth
And consequently:
Metal is born from the Earth
Water is born from metal
Wood is born from water
Fire is born from wood
From the Fire the Earth is born
And the cycle ends or, rather, begins again to travel a new spiral in eternity. Continuous movement is the expressive mode of Unity. the One is incomprehensible to the mind, because it is our true nature but cannot be experienced in duality. We can mentally vaguely intuit the Oneness, however we cannot understand the One, we can only Be it beyond any conceptualization.
In the mind we create the image of the object we observe, in the meantime establishing a separation between subject and object and we realize that we are "separate". From this distinction, or projection, derives our personal identity and the sense of the "empirical" world. The world appears in the dichotomy of noumenon ("perceiving subject") and phenomenon ("perceived object"). The noumenon is the self-identifying capacity of consciousness to represent itself as "I", the knower. The phenomenon is the specular projection, to which it refers, which is recognized as a perceived object, in the world of names and forms. Together they create the space-time and the "reality" in which we are immersed.
Have a nice trip!
Paolo D'Arpini
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