.... I can not fail to make some reflections after the bloody facts that more and more punctuate the daily news. Human society seems destined for disintegration and self-destruction. The forces of "good", that is the awareness of the unity of life, seem not to have sufficient strength to change the ruinous course of things that precipitate around us, and in us ...
We must not give up, the hope of success lies in our perseverance and courage in dealing with the contingencies. On the other hand, humanity has also experienced dramatic moments in the past, yet life and evolution have gone on.
As a carver slowly chisels a piece of wood to obtain a sculpture, so we continually perfect the work while we live. When a part of the work is completed, a sense of fulfillment is felt, but then we continue to work on another aspect of our person. According to the evolutionist theory we proceed through an ascending and infinite spiral in the context of a universal process. In I Ching it is called "constancy in mutation". a personal mission then takes place during the whole existence. ...
Therefore, despite the harshness of the times, we do not give up in our battle "for a community consciousness" ... The beauty of ecological syncretism is that we must (and can) have the courage to live with those who think differently from us, in awareness that ideas are only images that appear in the mind and therefore can not become sufficient reason for division within the human community.
And here I bring back some thoughts from "Things I learned in life" by Paulo Coelho:
- That no matter how good a person is, he will hurt you from time to time. And for this, it will be necessary that you forgive her.
- That takes years to build trust and only a few seconds to destroy it.
- That we do not have to change friends, if we understand that friends change.
- That circumstances and the environment have influence on us, but we are responsible for ourselves.
In this sentence are expressed some concepts that excite the awareness that none of us can be split or estranged from the society in which we live. The fact is that each of us is subject to changes in judgment and things necessarily change, so to fossilize oneself on a position is not wise.
At the same time it is correct and right for everyone to express their opinion, but these opinions - in my opinion - should not be enough reason for separation and division in the human context.
Paolo D'Arpini
Testo italiano:
....non posso esimermi dal fare alcune riflessioni dopo i cruenti fatti che sempre più costellano la cronaca quotidiana. La società umana sembra destinata alla disgregazione ed alla autodistruzione. Le forze del "bene", ovvero della consapevolezza dell'unitarietà della vita, sembrano non avere sufficiente forza per poter cambiare il corso rovinoso delle cose che precipitano attorno a noi, ed in noi…
La missione personale di ognuno
Non dobbiamo arrenderci, la speranza di riuscita sta nella nostra perseveranza e coraggio nell'affrontare le contingenze. D'altronde l'umanità ha vissuto anche in passato momenti drammatici eppure la vita e l'evoluzione sono andate avanti.
Come un intagliatore cesella lentamente un pezzo di legno fino ad ottenerne una scultura, così noi perfezioniamo continuamente l'opera mentre viviamo. Quando una parte dell'opera è compiuta si prova un senso di appagamento ma subito dopo si continua a lavorare su un altro aspetto della nostra persona. Secondo la teoria evoluzionista procediamo attraverso una spirale ascendente ed infinita nel contesto di un processo universale. Nel I Ching è chiamata "costanza nella mutazione". a missione personale quindi si compie durante l'intera esistenza.…
Perciò, malgrado la durezza dei tempi, non demordiamo nella nostra battaglia "per una coscienza comunitaria"... Il bello del sincretismo ecologista è che si deve (e si può) avere il coraggio di convivere con chi la pensa diversamente da noi, nella consapevolezza che le idee sono solo immagini che appaiono nella mente e quindi non possono divenire sufficiente ragione di divisione all'interno della comunità umana.
E qui riporto alcuni pensieri da "Le cose che ho imparato nella vita" di Paulo Coelho:
- Che non importa quanto sia buona una persona, ogni tanto ti ferirà. E per questo, bisognerà che tu la perdoni.
- Che ci vogliono anni per costruire la fiducia e solo pochi secondi per distruggerla.
- Che non dobbiamo cambiare amici, se comprendiamo che gli amici cambiano.
- Che le circostanze e l´ambiente hanno influenza su di noi, ma noi siamo responsabili di noi stessi.
In questa frasi sono espressi alcuni concetti che inneggiano alla consapevolezza che nessuno di noi può essere scisso o estraniato dalla società in cui viviamo. Il fatto è che ognuno di noi è soggetto a variazioni di giudizio e le cose necessariamente cambiano, per cui fossilizzarsi su una posizione non è saggio.
Allo stesso tempo è corretto e giusto che ognuno esprima la propria opinione, ma queste opinioni - secondo me - non dovrebbero essere sufficiente motivo di separazione e divisione nel contesto umano.
Paolo D'Arpini
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.