martedì 25 ottobre 2022

The biological clock and the change that awaits us ... - L’orologio biologico ed il cambiamento che ci attende…

 


There is a biological clock in us, which corresponds to the memory of lived space-time experiences, which we could define as the pragmatic part of the individual and collective unconscious. This means that our body spontaneously prepares itself (with innate drives) to face and respond adequately to the conditions that occur in the environment. This continuous internal-external adjustment occurs day by day, month by month, following the lunar and seasonal rhythms. In fact, the energy (and climatic) variations that appear externally correspond internally with the innate predispositions of our biological clock.

We now know that the sudden climate change and the pollution of the biosphere could confuse the response (accumulated in the unconscious) of our psychophysical apparatus, which hardly follows the accelerations of change. We take this into account in addressing this dramatic moment for humanity, in which we are called to an "out of the ordinary" evolutionary leap, to gather the maximum courage and patience necessary for the new transformation ...


"Transform aggression

of the affirmative self

in stable courage

in experiencing contingencies.

Transform the darkening

which leads to self-forgetfulness

in detached perception

phenomena.

Transform the distinction

between high and low

in that centerless point

nor girth.

Transform the relationship

of subject and object

in miraculous projection

Of the mind!"

(Paolo D’Arpini)









Testo italiano:

C’è in noi un orologio biologico, che corrisponde alla memoria delle esperienze spazio-temporali vissute, che potremmo definire la parte pragmatica dell’inconscio individuale e collettivo. Questo significa che il nostro organismo spontaneamente si predispone (con pulsioni innate) ad affrontare e rispondere adeguatamene alle condizioni che si manifestano nell’ambiente. 

Questo continuo aggiustamento interno-esterno avviene giorno per giorno, mese per mese, seguendo i ritmi lunari e stagionali. Infatti le variazioni energetiche (e climatiche) che si appalesano all’esterno, corrispondono all’interno con le predisposizioni connaturate del nostro orologio biologico.

Ora sappiamo che il repentino cambio climatico e l’inquinamento della biosfera, potrebbe rendere confusa la risposta (accumulata nell’inconscio) del nostro apparato psicofisico, che segue a fatica le accelerazioni del mutamento. Teniamo conto di ciò nell’affrontare questo momento drammatico per l’umanità, in cui siamo chiamati ad un salto evolutivo “fuori del comune”, per raggranellare il massimo del coraggio e della pazienza necessari alla nuova trasformazione…

"Trasforma l’aggressività

dell’io affermativo

in coraggio stabile

nel vivere le contingenze.

Trasforma l’ottenebramento

che porta all’oblio di sé

in distaccata percezione

dei fenomeni.

Trasforma la distinzione

fra alto e basso

in quel punto senza centro

né circonferenza.

Trasforma la relazione

di soggetto ed oggetto

in miracolosa proiezione

della mente!"

(Paolo D’Arpini)

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