sabato 3 dicembre 2022

Il Tao ed il naturale fluire della vita... - The Tao and the natural flow of life...

 


"Non vi è nulla di celato che non divenga manifesto e di nascosto che non sarà svelato".

Sembra che in questa massima antica dal sapore religioso  vi sia quasi una ripetizione fra ciò che è celato e diviene manifesto e ciò che è nascosto e sarà  svelato, ma non è così.

Ci sono delle sottigliezze che per trasmettere il loro messaggio abbisognano di precisazioni e di proposizioni ripetute.

La ripetizione nel tentare di trasmettere un qualcosa che non ha senso se non per l'intuito è un espediente necessario. Nel taoismo spesso i concetti vengono ripetuti modificando appena i loro significati in modo da colpire più intimamente l'ascoltatore ed immettere un seme nel suo cuore.

La differenza fra le scuole di pensiero, come il Confucianesimo, basate sull'etica, e il Taoismo è che il vivere consapevole nel Tao è ben più di un vivere semplicemente morale. L'etica e la morale limitano e vincolano.

La morale non è creativa e si esaurisce nel tentativo di contenersi nei suoi stessi limiti, tentando di rispettare le sue regole.

La morale resta  circoscritta ai concetti di bene e male, giusto ed ingiusto, virtuoso e vizioso e non può andare oltre, poiché se va oltre non è più se stessa.  La morale cammina fianco a fianco con la ragione ed il senso del giudizio.

La vita nel Tao, al contrario, non è legata ad alcun criterio di genere è libera come un uccello che vola, un pesce che nuota od un fiore che sboccia. Essa spontaneamente resta integra in se stessa, perciò è una vita sempre autonoma.

Il Tao non giudica, prende le cose come sono. Il saggio taoista sa riconoscere in ogni mattino un buon mattino, non importa quanto tempestoso. 

Il  fluire nel Tao ci rende liberi e creativi   Questo però non è del tutto esatto perché il Tao discrimina, non ignora i sensi e neppure l'intelletto. Ciò che è bello è bello, ciò che è buono è buono e ciò che è vero è vero.

Il saggio taoista è capace di vedere le cose comunemente come esse si presentano, con un qualcosa in più: la comprensione che tutto si muove nella sua propria direzione.
  

 Paolo D'Arpini










English text: 


"There is nothing hidden that will not become manifest and hidden that will not be revealed". It seems that in this ancient maxim with a religious flavor there is almost a repetition between what is hidden and becomes manifest and what is hidden and will be revealed, but this is not the case.

There are some subtleties that need clarifications and repeated propositions to convey their message.

Repetition in trying to convey something that makes no sense except for intuition is a necessary expedient. In Taoism concepts are often repeated with just the slightest modification of their meanings in order to strike the listener more intimately and plant a seed in his heart.

The difference between ethically based schools of thought, such as Confucianism, and Taoism is that conscious living in the Tao is more than simply moral living. Ethics and morals limit and bind.

Morality is not creative and exhausts itself in trying to contain itself within its own limits, trying to respect its rules.

Morality remains limited to the concepts of good and evil, right and wrong, virtuous and vicious and cannot go further, because if it goes further it is no longer itself. Morality walks side by side with reason and a sense of judgment.

Life in the Tao, on the other hand, is not tied to any gender criterion, it is free like a flying bird, a swimming fish or a blossoming flower. It spontaneously remains integral in itself, therefore it is always an autonomous life.

The Tao does not judge, it takes things as they are. The Taoist sage knows every morning to be a good morning, no matter how stormy.

Flowing in the Tao makes us free and creative This however is not entirely accurate because the Tao discriminates, it does not ignore the senses or even the intellect. What is beautiful is beautiful, what is good is good, and what is true is true.

The Taoist sage is able to see things commonly as they are, with something extra: the understanding that everything moves in its own direction.

Paolo D'Arpini

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.